Lo StampMaker

Lo StampMaker è un kit che permette di realizzare dei Timbri personalizzati. Chi ama i timbri sa che in commercio ne esistono davvero tantissimi, ma per quanto si cerchi è difficile trovare proprio l’immagine che si desidera, della dimensione che si preferisce e magari con una scritta che abbia proprio il messaggio che vogliamo.

Questo kit permette di trasformare in timbro qualsiasi immagine o testo, partendo semplicemente da una grafica in bianco e nero.

Realizzare un timbro personalizzato richiede pochissimo tempo ed è piuttosto semplice. Le cose da fare sono le seguenti:

  1. Realizzare una grafica in negativo a due colori (bianco e nero)
  2. Stampare la grafica sulla pellicola trasparente
  3. Schermare la bustina di gel fotosensibile con la grafica
  4. Polimerizzare il timbro
  5. Fissare il polimero
  6. Ritagliare
  7. Applicare il timbro su un supporto
  8. Inchiostrare e timbrare

Vediamo di seguito come eseguire al meglio tutti gli step.

1. Realizzare una grafica in negativo a due colori (bianco e nero)

Per realizzare la grafica bisogna utilizzare un editor. Si possono usare programmi per la grafica come Photoshop, Illustrator, Corel Draw, ma è anche possibile creare la grafica con programmi come Word o Power Point.

Quando si crea il negativo bisogna fare in modo che tutto ciò che si desidera trasformare in timbro sia bianco e lo sfondo sia nero.

Se si utilizzano programmi di grafica assicurarsi che il nero utilizzato sia un nero assoluto. La cosa migliore è lavorare in quadricromia e assegnare a tutti i colori il 100%.

I timbri che si possono realizzare con StampMaker sono di due dimensioni (A7 e A8) e le grafiche devono avere le stesse dimensioni, anche se noi consigliamo di aggiungere 3 mm di sicurezza.

  • Timbri grandi formato A7 (74mmX105mm): la grafica deve essere di 77mmx108mm
  • Timbri piccoli formato A8 (52mmx74mm): la grafica deve essere di 55mmx77mm

Naturalmente è possibile inserire più immagini in un timbro. L’importante è che le immagini siano contenute nelle dimensioni sopra indicate e rimangano distanziate dai bordi per almeno 5mm.

I meno esperti di grafica possono realizzare bellissimi timbri anche con Word. In questo video vediamo come fare.

2. Stampare la grafica sulla pellicola trasparente

Quando la grafica è pronta bisogna inviarla alla propria stampante inkjet. La stampa deve avvenire su di una pellicola trasparente apposita che permette alla luce della lampada di filtrare attraverso le parti rimaste bianche.

Se si ha la possibilità impostare la stampante su “stampa ad alta qualità”.

Assicurarsi che la cartuccia del nero non stia per esaurirsi e che la stampante non produca delle righe durante la stampa.

Per schermare la luce il nero deve essere molto coprente. Se riuscite a vederci attraverso la formazione del timbro potrebbe subire delle anomalie.

Una volta stampato il negativo tagliare la pellicola intorno alla stampa lasciando almeno 1 cm di margine per non toccare la stampa con le dita.

3. Schermare la bustina di gel fotosensibile con la grafica

Accendere la lampada premendo il tasto di accensione con indicato “II” e fare riscaldare per almeno 2 minuti.

Aprire la cornice magnetica e posizionare la parte con la scritta “100 seconds” sul piano di lavoro a faccia in giù. Posizionare il negativo al centro della cornice. Se stiamo utilizzando il negativo piccolo, mascherare la parte che rimane vuota con la cornicetta nera in dotazione.

Posizionare la bustina di gel sopra al negativo dal lato in cui è possibile leggere la scritta “imagepac” e poi chiudere la cornice magnetica schiacciando bene in modo da distribuire il gel uniformemente.

ATTENZIONE: Le bustine di gel sono fotosensibili e devono rimanere alla luce il meno possibile. Conservare le bustine al buio e in un luogo fresco fino al loro utilizzo. Tenere lontano dalla lampada fino alla loro esposizione.

4. Polimerizzare il timbro

La creazione del timbro avviene grazie ad un processo chimico che si chiama polimerizzazione. Il gel fotosensibile si indurisce (si polimerizza) se viene a contatto con la luce. Per creare un timbro quindi avremo bisogno di fare indurire le parti del disegno che vogliamo timbrare mentre bisogna mascherare il resto dalla luce. Ecco perchè la grafica sarà bianca dove deve passare la luce e nera dove la luce deve venire schermata.

Dopo aver richiuso la cornice magnetica inserire il il tutto nella lampada dal lato che indica “6 seconds”.

Le indicazioni del produttore sono quelle di lasciare il timbro esposto sul retro per soli 6 secondi, ma dai nostri test 3 secondi sono più che sufficienti.

Questa breve esposizione alla luce serve per creare la base del timbro. Il retro della bustina si indurisce superficialmente, ma se si lascia troppo tempo il gel alla luce, si potrebbe indurire non solo il primo strato, ma tutto il gel.

Estrarre quindi la cornice dopo 3 secondi. Girare la cornice sul lato con indicato “100 seconds” e inserire di nuovo la cornice nella lampada per 100 secondi (1min 40sec).

Per controllare il tempo di esposizione il kit è provvisto di un timer da utilizzare proprio in questo momento.

Quando suona il timer si può spegnere la lampada e si può estrarre la cornice. La luce avrà indurito il gel esposto alla luce, mentre il resto sarà rimasto liquido perchè protetto dalla luce grazie al negativo.

Rimuovere poi il gel dalla cornice e tagliare i 4 lati della bustina, per togliere la pellicola protettiva.

Sotto ad un getto d’acqua sciacquare il gel rimasto morbido con l’aiuto della spazzolina in dotazione e di un sapone liquido.

5. Fissare il polimero

Dopo aver ripulito il timbro per bene prendere la vaschetta in dotazione, riempirla di acqua e immergere il timbro nell’acqua.

A questo punto si dovrà esporre il timbro alla luce della lampada per fissare il polimero.

Per farlo inserire la vaschetta nella lampada, posizionare il pulsante di accensione su “I” e premere il pulsante rosso per avviare il timer.

al termine del tempo di esposizione la lampada si spegne da sola e si può estrarre la vaschetta. Estrarre il timbro, che avrà momentaneamente cambiato colore, e asciugare per bene.

6. Ritagliare

Ritagliare il timbro rimanendo molto vicino ai bordi del disegno.

7. Applicare il timbro su un supporto

Prendere il supporto acrilico, posizionare su di esso l’apposita pellicola trasparente e premere il timbro contro di essa per farlo aderire al supporto.

I supporti acrilici trasparenti permettono di vedere bene dove timbrare, ma è possibile anche applicare i timbri su supporti di legno o su basi autoinchiostranti. Per attaccare il timbro su una base autoinchiostrante o su una base di legno si consiglia di usare un biadesivo spessorato.

8. Inchiostrare e timbrare

Una volta che il timbro è stato attaccato ad una base basterà inchiostrarlo prima di timbrare.

Esistono diversi tipi di inchiostro in commercio. Ci sono inchiostri per la carta, inchiostri per tessuto, inchiostri indelebili, inchiostri per il legno, inchiostri da embossing e via dicendo.

Dopo aver inchiostrato il timbro, timbrare prima su un foglio di carta per vedere se la quantità di inchiostro è sufficiente e poi timbrare sulla superficie desiderata.

Con i timbri si possono fare davvero tantissime cose. Ecco alcune idee:

  • Biglietti
  • Carte regalo
  • Scatoline
  • Bomboniere
  • Scrap booking
  • Journaling
  • Etichette
  • Thank you card
  • Tessuti personalizzati
  • Sacchettini personalizzati
  • Nastri
  • Promemoria
  • ecc

Qui di seguito trovi il video per vedere come si creano i timbri con StampMaker.

Nella sezione Eventi trovi anche le nostre dirette con tante idee per come utilizzare i tuoi timbri.


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