Tovaglietta Country Chic

Progetto di Emanuela Tonioni

Il Country Chic è uno stile perfetto per chi ama l’atmosfera rustica e romantica della vita di campagna, ma vuole un arredamento elegante e moderno. Qui vediamo come realizzare una tovaglietta per una colazione primaverile nel segno della dolcezza e del romanticismo.

OCCORRENTE

PROCEDIMENTO

N.B.: Quando si cuce cucire sempre mantenendo la distanza del piedino. 

Tagliare 24 quadrati di cm 11,5 x 11.5 di 6 tonalità diverse e abbinabili fra loro. Se si desidera si possono ricamare delle iniziali su 1 o più quadrati di lino. Si può fare con la ricamatrice o a mano per un gusto ancora più country. Per fare il ricamo a mano prendere i quadrati e disegnarvi al centro una lettera da ricamare. Posizionare la tela su un piccolo telaio e ricamare con un punto pieno e il filo bianco. Una volta terminati i ricami, cancellare eventuali tracce di penna e stirare a rovescio posizionando la stoffa su un asciugamano. Questo aiuterà il ricamo a non appiattirsi troppo.

Disporre i 24 quadrati sul piano di lavoro in modo da comporre un patchwork armonico.

Una volta soddisfatti del risultato cucire i quadrati formando innanzitutto delle strisce e in seguito cucire le strisce fra loro.

Conviene sempre stirare la stoffa man mano che la si cuce. Poiché il sangallo è trasparente stirare sempre il margine di cucitura che lo coinvolge nella direzione consona affinché non si veda sul dritto una volta terminato il lavoro. In caso si abbia dimenticato questo passaggio, una volta terminato di cucire, si può tagliare il margine vicino alla cucitura in modo da poterlo stirare in direzione opposta.

Quando il top è pronto tagliare un pezzo di imbottitura e un pezzo di stoffa neutra per il retro, di una dimensione più grande rispetto al top. Nel nostro caso potrebbe essere 63×43 cm.  Sovrapporre i tre strati mantenendo il top in alto e con la riga millimetrata e il cutter a rotella pareggiare tutti e quattro i bordi. Ora posizionare sul piano di lavoro prima l’imbottitura poi il top con il dritto verso l’alto e poi la stoffa del retro con il rovescio verso l’alto. Unire gli strati con degli spilli e imbastire tutto il perimetro a circa un centimetro dal bordo.

Portarsi alla macchina per cucire e cucire tutto il perimetro lasciando un apertura di circa 15 centimetri. Per questa operazione è consigliabile l’utilizzo del piedino a doppio trasporto che vi garantirà una cucitura uniforme di tutti gli strati.
Per saperne di più sul Piedino Doppio Trasporto puoi consultare la guida sui piedini.


Risvoltare attraverso l’apertura spingendo bene gli angoli. Stirare.

Chiudere l’apertura a mano con dei punti nascosti. Ora con una penna cancellabile segnare il centro di ogni quadrato. Prendere del filo resistente, per esempio cotone numero 30, e infilarlo in un ago dalla cruna sufficientemente larga. Mantenere il filo doppio e in ogni punto segnato entrare ed uscire con l’ago cercando di prendere tutti e tre gli strati del patchwork. Fare prima un nodo e poi un altro cercando di realizzare un nodo piano che è più resistente. Tagliare il filo in eccesso a un centimetro dal nodo.

Con questa tecnica è possibile realizzare tantissime cose, dai runner per la tavola, alle trapunte. anche un ottimo modo per utilizzare piccoli pezzi di tessuto avanzato da altri lavori.


EMANUELA TONIONI

Creativa e Crafter, Autrice di libri e riviste, Tutor TV e Testimonial Necchi. Emanuela Tonioni da anni lavora per Necchi Italia come esperta e divulgatrice di tecniche e prodotti per il craft e il fai da te.


Well done!

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