La tagliacuci

Funzionamento della Tagliacuci

La macchina Tagliacuci serve principalmente a sorfilare i tessuti. Grazie al coltello che rifila il bordo del tessuto durante la cucitura e al suo sistema di creare diversi tipi di intreccio con il filo, i tessuti vengono cuciti e rifilati in un solo passaggio.

Questo tipo di macchina si utilizza principalmente nell’abbigliamento, ma non è escluso il suo impiego anche nel cucito creativo o nel patchwork.

Solitamente le macchine tagliacuci funzionano con 4 fili (2 superiori e 2 inferiori), ma possono funzionare anche con 3 fili se si utilizza solo un ago (1 filo superiore + 2 fili inferiori) o con 2 fili se si esclude anche un crochet (1 filo superiore + 1 filo inferiore). Quest’ultima funzione non è presente in tutti i modelli e serve princilpalmente per realizzare il punto flat-lock.

Per avere un’idea più chiara di come lavorano i fili si può semplificare dicendo che gli aghi producono una cucitura verticale parallela al bordo del tessuto, mentre i crochet producono una catenella orizzontale e perpendicolare al bordo del tessuto.

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Parti importanti della tagliacuci

COLTELLO
Il coltello della tagliacuci è composto da una lama superiore mobile e una lama inferiore fissa. per certe lavorazioni il coltello può venire disinnestato e in caso di usura può essere sostituito. Il coltello serve a rifilare il tessuto man mano che si procede con la cucitura in modo che la catenella del filo si formi esattamente sul bordo del tessuto.

TENSIONI
Un aspetto molto importante da conoscere per un utilizzo corretto della taglicuci è la tensione dei fili. Questa viene regolata dalle apposite manopole che sono 4, tanti quanti sono i fili della tagliacuci. Partendo da sinistra si regola la tensione del filo corrispondente a:

  • ago sinistro
  • ago destro
  • crochet superiore
  • crochet inferiore

In base a come si regolano le tensioni, cambia il tipo di punto sul tessuto. Se si desidera tirare maggiormente un filo basta aumentare la tensione della manopola corrispondente (più alto è il numero maggiore è la tensione).

Facendo un esempio pratico, se si desidera che il tessuto si arricci, bisognerà aumentare la tensione degli aghi, se invece si vuole che il tessuto si arrotoli sul bordo bisognerà aumentare la tensione del crochet inferiore.

Alcune tagliacuci hanno l’impostazione automatica della tensione per aiutare l’utente ad ottenere sempre un risultato perfetto. Con la pratica diventa comunque molto facile capire come regolare le tensioni anche manualmente.

AGHI
Per un miglior risultato si consiglia di utilizzare sempre gli aghi speciali per tagliacuci. È possibile eseguire cuciture a due aghi o cuciture ad un ago. Le cuciture a due agi si eseguono solitamente quando si vuole dare maggior resistenza alla cucitura, quando si cuciono tessuti pesanti o quando si vuole ottenere una sorfilatura più ampia. Di contro si utilizza un solo ago quando si cuciono tessuti più leggeri e si vuole ridurre l’ampiezza della sorfilatura.

Per le cuciture ad un ago si rimuove solitamente l’ago di sinistra. per rimuovere l’ago basta svitare la vite corrispondente con l’apposita brugola in dotazione.

ATTENZIONE: gli aghi non devono mai avere le punte parallele, ma devono essere sempre sfalsati come si vede in foto, dove l’ago di sinistra è sempre più alto dell’ago di destra. se non si posizionano bene gli aghi la cucitura non può essere eseguita correttamente. per essere certi di posizionare gli aghi in modo corretto basta spingere l’ago fino a fine corsa.

Per acquistare gli aghi adatti alla taglicuci cliccare sulla grandezza desiderata:

SELETTORE LUNGHEZZA PUNTO
In base al tipo di lavorazione che si desidera eseguire è possibile regolare la lunghezza del punto con l’apposita manopola. Facendo un esempio pratico se si desidera realizzare un orlo roullè (orlo arrotolato) bisognerà diminuire molto la lunghezza del punto in modo da ottenere un cordoncino fitto.

SELETTORE DIFFERENZIALE
Il trasporto differenziale serve invece ad intervenire proprio sul modo in cui il tessuto viene trasportato dalla macchina. La macchina tagliacuci ha un trasporto diverso rispetto alla macchina per cucire. Le griffe infatti sono 2 anzichè 1. Grazie al selettore differenziale è possibile differenziare appunto il movimento delle due griffe in modo che possano produrre un avanzamento del tessuto particolare per creare un’arricciatura (accorpando il tessuto) o, al contrario, una ondulazione (tirando il tessuto). A valore più alto corrisponde una maggiore arricciatura, a valore più basso corrisponde una maggiore ondulazione (solo nei tessuti elasticizzati).

BRACCIO LIBERO
Alcune tagliacuci hanno il bracccetto estraibile per cucire a braccio libero. Questo è particolarmente utile quando si devono cucire dei tubolari come le maniche o gli orli dei pantaloni.

GUIDA DEL PUNTO
La guida del punto è una lamella di metallo che permette alla catenella della sorfilatura di rimanere piatta evitando l’arrotolamento del bordo. Quando si vuole eseguire l’orlo arrotolato questa guida va esclusa. Alcune macchine hanno la guida che si estrae mentre molte hanno una levetta che sposta la guida escludendola di fatto durate la cucitura.

PERCORSO GUIDATO PER L’INFILATURA
Tutte le macchine moderne hanno solitamente un percorso guidato a colori per facilitare l’operazione della infilatura. Solo quando la tagliacuci è infilata correttamente può formare la catenella. Spesso i principianti hanno difficoltà proprio con questa operazione, ma una volta capito come fare tutto diventa abbastanza semplice. Per agevolare ancor di più questo processo alcune macchine, oltre al percorso guidato a colori, hanno la possibilità di aprire lo sportellino di sinistra. Solitamente però se si può aprire la parte sinistra non è possibile avere il braccio libero. L’infilatura della tagliacuci va eseguita in quest’ordine:

  • Infilare il crochet superiore
  • Infilare il crochet inferiore
  • Infilare l’ago di destra
  • Infilare l’ago di sinistra

PIEDINI
Come per la macchina per cucire esistono alcuni piedini che facilitano alcune lavorazioni.

  • Piedino per arricciature
  • Piedino per elastici
  • Piedino per orlo invisibile
  • Piedini per applicazione di perle
  • Piedino per cordoncini

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Alcuni tipi di lavorazioni possibili

SORFILATURA A 2 AGHI (4 FILI)
La sorfilatura a due aghi si esegue solitamente quando si vuole ottenere una cucitura più resistente, quando si cuciono tessuti pesanti o quando si vuole una sorfilatura più ampia.
Per ottenere questa lavorazione impostare la macchina come segue:

  • Montare ed infilare entrambe gli aghi
  • Regolare le tensioni in modo uniforme
  • Impostare la lunghezza standard del punto

SORFILATURA A 1 AGO (3 FILI)
La sorfilatura a 1 ago si esegue quando si devono cucire tessuti leggeri o quando si vuole ottenere una sorfilatura più stretta. se si vuole una sorfilatura larga ma con una cucitura ad un ago basta smontare l’ago di destra invece che l’ago di sinistra.
Per ottenere questa lavorazione impostare la macchina come segue:

  • Smontare un ago (solitamente quello di sinistra)
  • Regolare le tensioni in modo uniforme
  • Impostare la lunghezza standard del punto

ORLO ROULLÈ (3 FILI)
L’orlo arrotolato serve per rifinire il bordo dei tessuti leggeri. Si tratta di un cordoncino stretto che viene eseguito con 3 fili.
Per ottenere questa lavorazione impostare la macchina come segue:

  • Smontare l’ago di sinistra
  • Escludere la guida del punto
  • Accorciare la lunghezza del punto
  • Aumentare la tensione del crochet inferiore

FLAT LOCK (2 FILI)
Il punto flat-lock serve per ottenere una cucitura piatta che può essere sia decorativa sia utilizzata per unire due pezzi di tessuto senza nessun margine di cucitura.

Utilizzo della tagliacuci

Utilizzare una tagliacuci è tutto sommato abbastanza semplice. La cosa che richiede invece un po’ di tempo è la manualità. Solo con la pratica sarà possibile imparare a guidare bene il tessuto per ottenere cuciture dritte e curve sempre perfette.
Prima di cominciare a cucire bisogna però assicurarsi che tutto sia impostato correttamente.

  • FILATO: utilizzare un filato adatto alla lavorazione. Meglio se si stratta di un filato di buona qualità. Il Poliestere è preferibile al cotone perchè è più resistente, non stinge ai lavaggi o al sole e non lascia residui polverosi nel cestello.
  • TENSIONE: assicurarsi che i fili superiori e i fili inferiori abbiano la corretta tensione per eseguire la cucitura in modo uniforme sia sopra che sotto al lavoro.
  • AGHI: utilizzare gli aghi adatti al tipo di tessuto da cucire. Se gli aghi sono usati preferire sempre degli aghi nuovi.
  • PIEDINO: inserire il piedini adatto alla lavorazione da eseguire o al tessuto da cucire.
  • TESSUTO: la maggior parte dei tessuti può venire cucita senza problemi, ma alcuni tessuti pesanti (es. panno), spessi (es. imbottiture) o duri (es. pelle) richiedono una buona potenza di penetrazione della macchina. Assicurarsi quindi che la propria macchina possa trattare questo tipo di tessuto prima di cucirlo.

Quando tutto è pronto eseguire le seguenti operazioni per ottenere una sorfilatura

  1. Impostare la macchina per eseguire il punto desiderato
  2. Accoppiare due pezzi di tessuto ponendoli dritto contro dritto
  3. Alzare la parte davanti del piedino premistoffa con il pollice sinistro
  4. Posizionare il tessuto sotto al piedino allineando il bordo destro del tessuto in modo che possa venire tagliato dal coltello
  5. Abbassare il piedino premistoffa
  6. Avviare la cucitura premendo con il piede sul reostato.
  7. Cucire ad una velocità adeguata per poter guidare il tessuto affinchè il bordo destro venga sempre un po’ tagliato dal coltello

Per avere un’idea più chiara di come lavora una tagliacuci potete guardare il video che abbiamo realizzato sulla Necchi N175

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